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C++


Introduzione al C++


LA STORIA DEL C/C++

Il C++ è un linguaggio derivato dal C. Il linguaggio C è stato sviluppato nel 1972 da Dennis Ritchie nei laboratori di ricerca Bell dell'azienda AT&T. Questo linguaggio nacque durante il lavoro di sviluppo del codice sorgente di UNIX, per il quale gli sviluppatori vollero inventare un linguaggio speciale che consentisse loro di poter programmare sia ad alto livello (per agevolare il lavoro di codifica del codice), sia a basso livello (per realizzare funzioni di controllo dell'Hardware).
Il C++ nasce circa 10 anni più tardi, nel 1983, ad opera di Bjarne Stroustrup, ricercatore presso gli stessi laboratori di ricerca AT&T Bell Labs. In questo nuovo linguaggio, che mantiene tutte le peculiarità del C, vengono implementati tutti i nuovi concetti della programmazione orientata agli oggetti (OOP: Object Oriented Programming).

LA STRUTTURA BASE DI UN FILE SORGENTE IN C++

Il listato di un semplice programma in C++ è in genere composto da 4 parti principali:
  1. Le direttive al preprocessore, cioè tutte quelle istruzioni di dichiarazione di comandi svolti dal preprocessore per preparare il codice sorgente alla fase di compilazione. Tutte queste istruzioni cominciano con il carattere #. Le principali sono le dichiarazioni di librerie o di costanti.

  2. La dichiarazione di variabili globali

  3. Il programma principale

  4. L'implementazione delle funzioni
L'unica parte obbligatoria all'interno di un codice sorgente è il Programma Principale.

IL PROGRAMMA PRINCIPALE

Il programma principale in C++ è rappresentato da una funzione denominata main.
	void main()
	{
		...
	}
La parola chiave main è preceduta dalla dichiarazione del tipo della funzione (in questo caso void perchè la funzione non restituisce alcun valore), ed è seguita dalle due parentesi tonde (), all'interno delle quali, in una normale funzione, si dovrebbero trovare i parametri necessari all'esecuzione della funzione stessa. Visto che per ora la funzione main non dovrà ricevere alcun parametro in entrata, all'interno delle parentesi tonde non verrà inserito niente.
Il corpo della funzione main invece è racchiuso tra le parentesi graffe { } che indicano l'inizio e la fine del programma.

PREELABORAZIONE DEL CODICE SORGENTE
LE DIRETTIVE AL PREPROCESSORE

Il preprocessore è un modulo implementato nel compilatore che svolge le fasi di preelaborazione in preparazione alla compilazione del codice.
Le istruzioni al preprocessore vengono date dal programmatore all'inizio del programma, attraverso delle direttive, che hanno la seguente sintassi:

# (parola chiave) (dichiarazione della direttiva)


La direttiva più importante in C++ è #include. Questa direttiva dice al compilatore di caricare il file di intestazione (header file) dichiarato dopo la direttiva, nel quale sono implementate tutte le funzioni richiamate all'interno del programma principale. Gli header files in genere hanno estensione .h

FASI DELLA CREAZIONE DEL PROGRAMMA FINALE

Dopo aver editato il file sorgente (che nel caso del C++ ha estensione .cpp), il programmatore deve procedere alla fase di creazione del file eseguibile (con estensione .exe), scritto in linguaggio macchina. Le diverse fasi che compongono questa azione sono:
  1. Precompilazione: eseguita dal Preprocessore, che interpreta tutte le direttive inserite all'inizio del programma
  2. Compilazione: eseguita dal compilatore. In questa fase il codice viene tradotto e viene creato il file oggetto (con estensione .obj)
  3. Linking: eseguita dal Linker. In questa fase vengono aggiunti al file oggetto precedentemente creato tutti file con le librerie di sottoprogrammi oggetto. In questo modo viene creato il file eseguibile (con estensione .exe)
Nel momento dell'esecuzione del file, il programma viene caricato nella memoria RAM da un modulo del sistema operativo detto Caricatore, che richiama la funzione main dell'applicazione. Dopodichè viene svolta l'elaborazione fino alla conclusione della funzione main.

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